UTENTIFER - COMITATO UTENTI "FERROVIE EMILIA ROMAGNA"

12 maggio 2006

incontro con FER di giovedi 11

comunicato stampa

incontro direzione FER e comitato utenti
Ieri pomeriggio si è tenuto l'incontro tra i vertici della società FER ed il
Comitato Utenti, presente anche un rappresentante sindacale dei lavoratori.
Abbiamo riportato, ai dirigenti responsabili della gestione, la mole di
disagi accumulati in queste ultime due settimane.
In particolar modo i ritardi esagerati rispetto alla situazione cui eravamo
abituati: prima, salvo guasti imprevedibili, il ritardo non superava mai i
cinque minuti su tutta la tratta (44 Km).
Il nuovo dirigente di esercizio, ing. Mattioli, scusandosi a nome
dell'azienda, ha confermato che l'installazione delle scatole tachigrafiche
(obbligatorie per legge) costringe i macchinisti a rispettare i limiti
imposti dalle norme di sicurezza. Questa è una delle cause che hanno
concorso ai disagi ultimi su questa linea.
Alla richiesta di sanare questa situazione ha precisato che stanno studiando
tutti gli accorgimenti e le soluzioni possibili.
Entro la prossima settimana sistemeranno alcuni deviatoi che ora obbligano a
rallentare. Non sarà un intervento risolutivo ma concorrerà a migliorare la
situazione.
L'impegno del direttore è quello di effettuare una precisa analisi e le
verifiche necessarie per individuare le soluzioni possibili.

Abbiamo segnalato che la mancanza di una comunicazione adeguata ha
determinato problemi a non finire. Le migliaia di pendolari che
quotidianamente utilizzano questa linea si sono trovati da un giorno
all'altro ad arrivare 20-30-40 minuti dopo al lavoro, nelle aule
scolastiche, al binari da dove erano sfumate le coincidenze ferroviarie,
purtroppo solo progettate. Una scolaresca in gita ha perso la coincidenza
con il treno per Firenze - cosa insegnamo ai nostri ragazzi?
Abbiamo ribadito che per il futuro ci aspettiamo dall'azienda sensibilità e
professionalità nell'informare gli utenti di ogni inconveniente, spiegando
motivazioni e tempi di risoluzione.

La direzione FER ha precisato che, oltre la situazione generale da
verificare, alcuni dei recenti problemi erano dovuti a guasti meccanici dei
treni. Situazione che non si verificava da tempo ma che, come in passato, ha
determinato situazioni spiacevoli per tanti passeggeri.
Come lunedi 8: arrivati in ritardo sotto il tunnel di via Zanolini il
semaforo rosso ci ha tenuti fermi per oltre 15 minuti.
La mattina di mercoledi 10, sempre in galleria, il treno si ferma per un
guasto ai motori e non riparte più.
Il treno delle 21 di venerdi 5 maggio, l'ultimo utile per Budrio, soppresso
(comunicato dall'altoparlante della stazione centrale alle 21.20) pare a
causa di un altro treno guasto che impegnava i binari.
Diverse corse, quasi sempre il treno delle 19 per Budrio, soppresse per
compensare il ritardo accumulato. Il successivo delle 19.30 carica i
passeggeri di due corse.

A conclusione dell'incontro l'impegno formale di FER a trovare la soluzione
migliore entro il mese di maggio.

Per il comitato utenti
Renzo Venturoli, Fabio Businaro

^^^^^ renzo.venturoli@verdibologna.org

incontro con FER di giovedi 11

Ieri pomeriggio si è tenuto l'incontro tra i vertici della società FER ed il
Comitato Utenti, presente anche un rappresentante sindacale dei lavoratori.
Abbiamo riportato, ai dirigenti responsabili della gestione, la mole di
disagi accumulati in queste ultime due settimane.
In particolar modo i ritardi esagerati rispetto alla situazione cui eravamo
abituati: prima, salvo guasti imprevedibili, il ritardo non superava mai i
cinque minuti su tutta la tratta (44 Km).
Il nuovo dirigente di esercizio, ing. Mattioli, scusandosi a nome
dell'azienda, ha confermato che l'installazione delle scatole tachigrafiche
(obbligatorie per legge) costringe i macchinisti a rispettare i limiti
imposti dalle norme di sicurezza. Questa è una delle cause che hanno
concorso ai disagi ultimi su questa linea.
Alla richiesta di sanare questa situazione ha precisato che stanno studiando
tutti gli accorgimenti e le soluzioni possibili.
Entro la prossima settimana sistemeranno alcuni deviatoi che ora obbligano a
rallentare. Non sarà un intervento risolutivo ma concorrerà a migliorare la
situazione.
L'impegno del direttore è quello di effettuare una precisa analisi e le
verifiche necessarie per individuare le soluzioni possibili.

Abbiamo segnalato che la mancanza di una comunicazione adeguata ha
determinato problemi a non finire. Le migliaia di pendolari che
quotidianamente utilizzano questa linea si sono trovati da un giorno
all'altro ad arrivare 20-30-40 minuti dopo al lavoro, nelle aule
scolastiche, al binari da dove erano sfumate le coincidenze ferroviarie,
purtroppo solo progettate. Una scolaresca in gita ha perso la coincidenza
con il treno per Firenze - cosa insegnamo ai nostri ragazzi?
Abbiamo ribadito che per il futuro ci aspettiamo dall'azienda sensibilità e
professionalità nell'informare gli utenti di ogni inconveniente, spiegando
motivazioni e tempi di risoluzione.

La direzione FER ha precisato che, oltre la situazione generale da
verificare, alcuni dei recenti problemi erano dovuti a guasti meccanici dei
treni. Situazione che non si verificava da tempo ma che, come in passato, ha
determinato situazioni spiacevoli per tanti passeggeri.
Come lunedi 8: arrivati in ritardo sotto il tunnel di via Zanolini il
semaforo rosso ci ha tenuti fermi per oltre 15 minuti.
La mattina di mercoledi 10, sempre in galleria, il treno si ferma per un
guasto ai motori e non riparte più.
Il treno delle 21 di venerdi 5 maggio, l'ultimo utile per Budrio, soppresso
(comunicato dall'altoparlante della stazione centrale alle 21.20) pare a
causa di un altro treno guasto che impegnava i binari.
Diverse corse, quasi sempre il treno delle 19 per Budrio, soppresse per
compensare il ritardo accumulato. Il successivo delle 19.30 carica i
passeggeri di due corse.

A conclusione dell'incontro l'impegno formale di FER a trovare la soluzione
migliore entro il mese di maggio.

Per il comitato utenti
Renzo Venturoli, Fabio Businaro

^^^^^ renzo.venturoli@verdibologna.org

10 maggio 2006

comunicazione agli utenti sui ritardi ultimi

10 maggio 2006
Si informano gli utenti che i ritardi delle ultime due settimane sono dovuti
all’installazione sui locomotori della “scatola tachigrafica”, strumento di
rilevazione delle velocità che impone il rispetto dei limiti dovuti.
Come COMITATO UTENTIFER abbiamo chiesto all’azienda di incontrarci per
ragionare sulla situazione e conoscere il nuovo dirigente, recentemente
nominato alla guida della gestione della tratta Bologna-Portomaggiore.
L’appuntamento è per domani, giovedi 11 maggio alle ore 18 nella sede della
FER alle Roveri.
Gli utenti interessati sono invitati a partecipare.
Renzo Venturoli - Budrio

^^^^^ renzo.venturoli@verdibologna.org

05 maggio 2006

In treno, di sera, a Bologna: 70 minuti per 18 km

STAZIONE CENTRALE di Bologna, giovedi 4 maggio 2006, ore 20.50, alcuni
utenti in attesa dell'ultima corsa per Budrio, linea Bologna-Portomaggiore.
21,00 nulla...
21,05 ancora nulla, il numero Verde della FER chiude alle 19...
21,15 sul marciapiede tre ragazze spagnole con gli zaini, due persone per
Castenaso e tre per Budrio. Il nervosismo ed il dubbio sono crescenti ma la
fiducia nel servizio pubblico rimane. Il telefono squilla: una ragazza del
comitato UTENTIFER dalla stazione di Budrio si lamenta perchè da venti
minuti attende il treno per Molinella, per tornare a casa...

21,20 l'altoparlante della stazione annuncia che il treno delle 21 per
Budrio è sospeso!!!
L'ULTIMO TRENO PER BUDRIO E' SOSPESO????
Quale problema pratico giustifica la soppressione DELL'ULTIMA CORSA UTILE???

Riusciamo a salire su un convoglio in manovra proveniente dalla linea
Bologna Vignola, ringraziamo il capotreno che ha capito il nostro stato
d'animo, anche se sappiamo che si fermerà in deposito, alle Roveri. Di
fronte alla prospettiva di rimanere abbandonati - con amarezza - in mezzo ad
una strada nella periferia del capoluogo la decisione di appellarci al 113 è
quella che ci viene spontanea.
Chiunque può sbagliare, anche nel gestire il traffico su di una linea
ferroviaria, ma troviamo inconcepibile abbandonare a se stesso, mancando un
servizio promesso e pagato con i nostri abbonamenti, un solo singolo utente.

Alla fine il capotreno ci comunica che la centrale autorizza il
proseguimento fino a Budrio.
Siamo arrivati a destinazione alle 22,10.
Un'ora e dieci per 18 km.

Come comitato utenti rivolgiamo una ferma protesta alla direzione della
società ed agli assessori ai Trasporti della Provincia e della Regione Peri
e Venturi: quale considerazione dei propri utenti dimostra un gestore del
traffico ferroviario che sospende - venti minuti dopo l'orario previsto -
l'ultima corsa serale?
Chiediamo: cosa serve per migliorare l'organizzazione del servizio di
trasporto collettivo sulla Bologna/Portomaggiore?
Proponiamo: si trovi una soluzione e la si pratichi in tempi brevi!

Per il comitato utenti
Renzo Venturoli

www.utentifer.it
info@utentifer.it