UTENTIFER - COMITATO UTENTI "FERROVIE EMILIA ROMAGNA"

28 ottobre 2008

Comunicato Stampa 28/10/2008

Budrio 28/10/2008
Associazione Pendolari Linea Bologna – Portomaggiore
Comunicato Stampa

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Adesso basta!!!
Lunedì 27 ottobre, altra giornata disastrosa sulla Bologna-Portomaggiore.
Andiamo per ordine: i treni 605 delle 6.22 e 609 delle 6.55 entrambi da Portomaggiore per Bologna sono giunti a destinazione con 13 e 20 minuti di ritardo; nel pomeriggio il treno 640 delle 15.30 da Bologna è giunto a Mezzolara con un ritardo di 18 minuti dopo un trasbordo non previsto effettuato alle Roveri.

Il disagio più pesante è stato vissuto dai pendolari del treno 650 con partenza alle 17.30 da Bologna che si sono trovati, insieme al treno incrociante, bloccati a Budrio per 15 minuti per un non ben precisato guasto al banco di controllo di Roveri: risultato...30 minuti di ritardo. Sottolineiamo che nonostante i problemi, capotreno e macchinista hanno cercato di fare il possibile per limitare i disagi all'utenza.

Sorte analoga a coloro che viaggiavano sul treno 654 delle 18.30 da Bologna, che sono partiti e giunti a destinazione con 27 minuti di ritardo, ritardo peraltro non annunciato nella stazione di Bologna Centrale il che avrebbe permesso agli utenti di utilizzare soluzioni alternative come le corriere di linea.

A seguito di ciò chiediamo all'Assessore Regionale ai Trasporti, Alfredo Peri, di applicare ancora una volta le sanzioni previste dal Contratto di Servizio, e di verificare se il disagio sia stato dovuto ad un guasto dell'impianto o ad un errore di chi era in servizio, prendendo in quest'ultimo caso i provvedimenti opportuni.

Dulcis in fundo, martedì 28 il treno 611 delle 7.43 da Molinella per Bologna era ancora una volta composto da 2 sole carrozze, facendo viaggiare così decine e decine di utenti in piedi, in una situazione di non sicurezza, accumulando un ritardo di 13 minuti; stesso ritardo l'hanno subito gli utenti del treno 621 con partenza alle 8.50 da Portomaggiore.

La situazione sta diventando sempre più intollerabile, ritardi e i disagi sono all'ordine del giorno, gli utenti si stanno stancando di pagare un abbonamento per un servizio simile.
Oltre ad avere un servizio efficiente chiediamo nuovamente, anche alla luce dei recenti episodi, come parziale rimborso la possibilità di ottenere un mese di abbonamento gratuito, in mancanza del quale si potrebbe giungere ad uno sciopero dell'abbonamento.