SADISMO FERROVIARIO
SADISMO FERROVIARIO
venerdi 23 giugno - Bologna - stazione centrale, binario EST
Il trenino delle 14.30 per Budrio arriva quasi in orario.
Una carrozza sola, come al solito. Un forno, più del solito.
Siamo bocconi, con i finestrini spalancati a far entrare aria -
calda anch'essa - che ci consente solo di respirare: data la
sua elevata temperatura non offre alcun sollievo ...
Stazione delle Roveri. Tra i mezzi parcheggiati sui binari due
carrozze ristrutturate, dotate di impianto di condizionamento
dell'aria. Chiediamo spiegazioni ad un dipendente della FER
e scopriamo che quelle due carrozze sono sempre ferme,
sono il treno "sostitutivo" in caso di emergenze.
Siamo esseri umani e possiamo capire i limiti della natura
umana, ma a causa del nostro imperfetto organismo soffriamo
il caldo atroce di questi giorni. Duole scoprire che la
dirigenza della FER non lo capisca autonomamente.
Da cittadini socialmente meritevoli (per i nostri spostamenti
quotidiani non inquiniamo l'aria e non intasiamo le strade) che
pagano un oneroso abbonamento ferroviario, rivolgiamo una
domanda alla direzione della FER ed ai soci azionisti,
rappresentati dall'assessore regionale ai trasporti ALFREDO
PERI e dall'assessore provinciale GIACOMO VENTURI:
perchè ci costringete a viaggiare in condizioni difficili mentre
due carrozze adatte ad affrontare la grave situazione
metereologica restano ferme?
Masochisti no!
Molto arrabbiati si!
Renzo Venturoli
comitato utentifer
^^^^^ renzo.venturoli@verdibologna.org
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